Impianto fotovoltaico

La missione n. 10 del settembre 2009 ha avuto tra i suoi scopi l'installazione dell' impianto fotovoltaico da 7 Kw donato  nei suoi elementi essenziali dalla soc. Autostrade per l'Italia

e portato a termine grazie ai proventi della vendita del riso e il contributo della Associazione R.I.So. Dopo un viaggio al solito lungo ed avventuroso, il container il 19 giugno scorso arrivava a Butare, dove il suo contenuto poco alla volta è stato trasportato a destinazione e successivamente montato Arrivati a Gatare il 9 settembre con il buio, i quattro componenti della spedizione Silvia, Davide, Luca e Andrea la mattina successiva erano già sul tetto del Centro Nutrizionale per predisporre l'installazione delle guide di sostegno ai pannelli, facilitati dall'imponente struttura di accesso in legno robustissimo preparata dalla ditta ECOREMI di Joseph Tabaro. Anche l'aiuto dell'elettricista Wellars e dei factotum del Centro sanitario Dominique e Joseph è stato pronto e costante In due giorni sono stati sistemati i sostegni avvitati ai travetti in legno del tetto, i 2 binari per ciascuna delle 2 file di pannelli, distanziati a sufficienza per consentire il passaggio tra le due file. Si è poi passati all'allaccio dei cavi di ciascun pannello in 4 gruppi secondo il progetto, e all'installazione di 8 scatole stagne contenenti i morsetti di allaccio, separando i due poli positivo e negativo. Da ciascuna scatola è stato collegato un cavo a doppio isolamento che, correndo sul tetto protetto dai pannelli, veniva poi passato in un gruppo di canaline tubolari che dal tetto conducevano alla stanza impianti tecnici, individuata dalla Responsabile del centro in una piccola stanza di circa 3 metri per 1,5 adiacente il laboratorio, dotata di porta indipendente. Nella stanza è stato installato il quadro interruttori, i quattro regolatori di carica, uno per ciascun gruppo di pannelli, le 24 batterie a 2 V collegate in serie ( la tensione di alimentazione dai pannelli e per l'inverter è di 48 V CC,), l'inverter da 6000 VA dotato di varie opzioni non tutte utilizzate, come la possibilità di collegamento ad una rete primaria o ad un generatore. Il pomeriggio del 17 Tabaro ha provato il collegamento con i vari settori dell'ospedale accendendo luci che prima erano alimentate dal generatore.L'operazione è stata accompagnata da mormorii ed escalmazioni di meraviglia e soddisfazione.La notte la lampada fluorescente da 58 w sul portico è visibile da grande distanza ed offusca per la prima volta lo stellato del cielo equatoriale... e

 

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