- 2006: E' stata acquistata la nuova ambulanza, indispensabile per il trasporto degli ammalati agli ospedali di riferimento.
- 2007: sono stati costruiti ed inaugurati il nuovo poliambulatorio pediatrico e quello odontoiatrico.
Sono stati ultimati e resi disponibili i locali per la scuola elementare, alla cui realizzazione abbiamo partecipato anche noi.
E' stato costruito ed inaugurato il forno per il pane.
Sono stati consegnati molti libri di testo, raccolti nelle scuole di Montecarlo e Pontcharra, alle scuole superiori di Gatare e sono state tenute copie per la biblioteca di Gatare, sono stati consegnati anche molti testi per la formazione sanitaria progetto istruzione-biblioteca.
E’ stato consegnato e messo in funzione il gruppo elettrogeno (donato da P.S.76 ONLUS) per il Centro Sanitario.
- 2009: è stato acquistato e donato un ecografo. Siamo certi che contribuirà in modo significativo a ridurre la mortalità neonatale e le complicanze legate al parto, permettendo di identificare con maggiore precisione e tempestività le gravidanze a rischio che richiedono il trasferimento agli ospedali di riferimento. Sono state costruite due nuove casette per le vaccinazioni e le visite mediche sul territorio, e ristrutturata radicalmente quella già funzionante a Nganzo.
- 2010 e seguenti: costruzione di diverse casette per orfani e poveri di Butare e Gatare Sono state costruite e rese funzionali due nuove aule per la scuola materna.
- 2014: è stata costruita una cisterna per raccogliere l'acqua piovana e poter irrigare dell' orto delle suore a Butare in modo da potenziare il progetto agricolo col quale viene dato lavoro a più di dieci contadini poveri
- 2015: sono state donate le mantelline per la pioggia a tutti i bambini dell'asilo
- 2016: ponte di Nyamutukura, costruito dal Settore di Gatare in collaborazione con KR che ha assunto a proprie spese manodopera tra i poveri e disoccupati della zona.
- 2018: realizzazione di una cisterna per la raccolta d'acqua e di un sistema di irrigazione in un orto di proprietà delle suore che ha consentito il raddoppio della superficie coltivabile e e la possibilità di fare due raccolti l'anno il che soddisfa i bisogni della missione stessa (e della popolazione povera che attorno ad essa orbita), e consente anche un piccolo ritorno economico dalla vendita di parte dei prodotti. L’attività da inoltre lavoro a 3 operai a tempo pieno cui se ne aggiungono altrettanti stagionali in tempo di raccolta
- 2019 sono state costruite due casette per i pigmei
