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Progetto di riabilitazione

Nasce dalla volontà di un gruppo di fisiatre e fisioterapiste che intende assicurare anche alle persone più svantaggiate piena dignità umana, cercando di migliorare la qualità di vita delle persone disabili. La prima collaborazione, nel 2013, con il centro Adar di Butare poi negli anni seguenti col centro di Sanità di Gatare e da ultimo col centro a Kitabi

 Il Centro ADAR (Association des Handicapés Rwandeses) è nato circa 15 anni fa dall’idea di una signora Rwandese. Accoglie bimbi e ragazzi con disabilità motorie e cognitive, in un ambiente famigliare. Attualmente gli ospiti sono 30, assistiti da 6 “educatrici” rwandesi, che vivono con loro e si occupano delle necessità dei ragazzi. Inoltre due delle educatrici si occupano della “riabilitazione” per i 4 bambini più piccoli. Da circa 3 anni il nostro gruppo di riabilitazione si occupa di insegnare alle educatrici le tecniche più semplici ma appropriate ai bisogni dei bambini, spiegando loro la motivazione di ogni scelta, in modo che possano collaborare al progetto in maniera più consapevole possibile. Il nostro progetto ha inoltre previsto la preparazione di ausili posturali per garantire ai bambini un’adeguata posizione seduta. Abbiamo voluto lavorare con materiali reperiti in loco sfruttando le competenze degli artigiani locali, in modo che in un futuro possano rendersi più autonomi, almeno per quanto riguarda la riparazione degli ausili stessi. Il nostro obiettivo è quello di renderli consapevoli che possono direttamente migliorare la qualità della vita dei loro ragazzi. Dal 2015 sosteniamo oltre alle spese per medicine e vestiti, l'assunzione di 2 nuove assistenti con un carico di spesa mensile per ogni assistente, di 50.000 Frw (60 €) per un totale generale di 7500€

Il centro di Sanità Rugege –Gatare: Gatare è la sede di un piccolo centro sanitario locale, in una posizione estremamente disagiata per le famiglie con bambini e ragazzi disabili, a causa del territorio montano e delle grandi distanze. Abbiamo seguito alcuni bambini e ragazzi, con diverse problematiche motorie e cognitive, cercando di istruire le mamme su poche semplici attività, mirando ad un obiettivo alla volta, tenendo conto delle realtà di vita delle singole famiglie e in generale del poco tempo che può essere dedicato all’esercizio riabilitativo. Obiettivo principale è rendere le famiglie competenti alla gestione del problema riabilitativo dei loro figli e il personale sanitario del centro capace di effettuare una valutazione iniziale per indirizzare il bambino e la famiglia alla realtà riabilitativa territoriale più adeguata alle sue esigenze.

Il centro Sant Francois d'Assise di Kitabi, che è stato visitato per qualche giorno in occasione della missione di novembre 2015, potrebbe diventare una di queste realtà riabilitative territoriali. E' un centro seguito da tre suore rwandesi: Suor Benedicte, suor Thaciana, Suor Mariya Goretti con l'aiuto di 4 operatori, una fisioterapista. Accoglie 15 bambini per cicli di terapia di tre mesi. Valuteremo in futuro se è possibile iniziare con loro una collaborazione costruttiva in modo da renderlo un centro riabilitativo di riferimento per Gatare

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